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Differenza tra arabica e robusta: dall’origine all’aroma

Che tu sia un amante del caffè macinato o un fan del caffè in grani, probabilmente saprai che le varietà di caffè più conosciute e consumate al mondo sono arabica e robusta. Forse quello che non sai, è che al di là delle preferenze personali, questi due tipi di caffè hanno delle differenze effettive che riguardano principalmente:

  • Origine: il paese in cui viene coltivato il caffè, l’altitudine e il ciclo stagionale
  • Chicchi: la forma, la morfologia e la dimensione
  • Gusto: l’aroma, il profumo e il sapore
  • Caffeina: il livello di concentrazione 
  • Impiego: dove e come vengono utilizzate maggiormente 

Continua a leggere l’articolo dedicato per scoprire nel dettaglio la differenza tra arabica e robusta. Trova il tuo preferito con Noalito!

L’origine: la differenza tra arabica e robusta

Facendo fede a quanto riportato sul sito della Specialty Coffee Association (SCA) la qualità di caffè arabica è originaria delle regioni montuose dell’Etiopia e si coltiva principalmente in Africa Orientale, in America latina e in alcune zone dell’Asia, preferibilmente ad altitudini elevate, tra i 600 e i 2000 metri.

Per contro, la robusta, nota anche come coffea canephora ha le sue origini nell’Africa centrale e occidentale, dove viene comunemente coltivata, come pure nel sud-est asiatico (principalmente in Vietnam e in Brasile), ad altitudini basse, comprese tra i 200 e gli 800 metri.

Forma e dimensione dei chicchi di caffè di qualità arabica e robusta

Oltre alla provenienza, i caffè di qualità arabica e robusta, si differenziano anche visivamente avendo proprio una forma differente

I chicchi di arabica, infatti, sono generalmente più grandi e ovali, con una linea centrale leggermente curva, mentre quelli di robusta sono più piccoli e rotondi, con una linea centrale più dritta.

Differenze di gusto tra miscela arabica e robusta

La miscela del caffè arabica, sia che si tratti di caffè in grani arabica sia che si parli di macinato arabica, è conosciuta per il suo sapore dolce e aromatico, caratterizzato da note fruttate e floreali. Questo tipo di caffè è apprezzato per la sua complessità e delicatezza, che lo rendono ideale per chi cerca un’esperienza gustativa raffinata.

Al contrario, il caffè di miscela Robusta ha un gusto più forte e amaro, spesso descritto come terroso e legnoso. La sua maggiore intensità e il contenuto di caffeina più elevato, di cui parleremo in seguito, lo rendono perfetto per caffè istantanei e miscele di espresso, dove un sapore più deciso è spesso desiderato.Per trovare un giusto balance si può optare per una miscela mista, proprio come il nostro caffè macinato Tradizionale, che unisce arabica e robusta in una composizione equilibrata e gustosa. Disponibile anche in caffè in grani Tradizionale.

Caffeina: la differenza tra arabica e robusta

Stando a quanto pubblicato dal National Library of Medicine la differenza tra arabica e robusta, riguarda anche il contenuto della caffeina.

Il caffè miscela arabica contiene una percentuale che varia tra l’1.2% e l’1.5%, mentre la qualità robusta ha un contenuto più alto, compreso tra il 2.2% e il 2.7%, il che, come anticipato, contribuisce al suo sapore più amaro e alla maggiore resistenza della pianta. 

Arabica o robusta? Quale scegliere?

Sulla base di queste differenze tra arabica e robusta, puoi decidere quale caffè scegliere a seconda di quello che vuoi preparare.

Per esempio l’arabica è l’ideale per ricette di caffè che richiedono delicatezza e un bouquet aromatico ricco, come il caffè americano e il cold brew. Non solo, l’arabica è spesso utilizzata per preparare bevande a base di caffè che richiedono una base più dolce e meno amara, come il cappuccino e il latte macchiato.

Invece, la robusta, come detto in precedenza, è spesso usata per caffè istantanei e miscele di espresso, grazie al suo contenuto di caffeina più elevato e al gusto più intenso. La sua robustezza e il sapore forte e terroso, inoltre, la rendono ideale per ricette che necessitano di un caffè più deciso, come l’espresso e il ristretto. 

La robusta è anche una scelta comune per i caffè ghiacciati, come il caffè freddo o il caffè shakerato, e le bevande energetiche a base di caffè, dove il suo alto contenuto di caffeina può fornire una spinta energetica maggiore. Infine, viene spesso impiegata nelle miscele per moka, dove il suo gusto pieno e corposo può bilanciare la dolcezza del latte e dello zucchero.

Ora conosci la differenza tra arabica e robusta e al di là delle proprietà dei caffè, del loro gusto e del loro contenuto di caffeina, quello che ti consigliamo è di scegliere sempre un qualità e se è Noalito, ancora meglio!

Differenza tra arabica e robusta: i due chicci a confronto

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