In Italia, come accade in tantissime altre parti del mondo, non è possibile immaginare un bar senza caffè. La vendita di caffè in grani, piuttosto che di caffè macinato, rappresenta non solo un prodotto di consumo quotidiano ma anche un motore economico.
Proprio per questo motivo nel loro approvvigionamento di forniture, bar e caffetterie devono comprendere quanto costa un caffè e la variabilità del costo del caffè al kg nel tempo. Uno degli aspetti cruciali per una gestione ottimale del business nel lungo periodo.
L’andamento del prezzo del caffè
Da sempre, ma soprattutto negli ultimi tempi, i prezzi del caffè al bar hanno subito diverse variazioni e rincari, determinati da differenti fattori tra cui:
- Le materie prime: il costo dei chicchi di caffè è sensibilmente aumentato a causa delle condizioni climatiche capricciose e incostanti nei principali paesi produttori.
- La logistica: il significativo incremento dei costi di trasporto, determinato principalmente all’aumento del prezzo del carburante, ha avuto una ricaduta negativa sul prezzo del caffè.
- Il rapporto domanda e offerta: la crescita della domanda, soprattutto di caffè di qualità, ha inevitabilmente spinto i prezzi verso l’alto.
Oggi quanto costa un caffè al bar in media?
Secondo L’Istituto Nazionale Espresso Italiani, i suddetti fattori hanno determinato un aumento medio del 5% del costo del caffè all’anno, negli ultimi 5 anni, facendo sì che il costo medio di una tazzina di caffè tradizionale si trovi intorno a 1,20 euro.
Inoltre, è necessario considerare anche i tipi di caffè utilizzati nella miscela, perché alcuni risultano più pregiati e quindi più costosi.
Quanto costa un caffè non tradizionale?
Se un caffè tradizionale costa circa 1,20 euro a tazzina, le varianti – come il caffè decaffeinato, il caffè al ginseng e il caffè d’orzo – quanto costano? I caffè che potremmo definire non classici non si rivelano per nulla la scelta più economica, essendo i loro prezzi tendenzialmente più elevati di quelli del caffè tradizionale.
Una tazzina di caffè d’orzo, scelta popolare tra coloro che preferiscono ridurre l’assunzione di caffeina, costa infatti in media 1,50 euro, mentre il costo di una tazza di caffè decaffeinato si aggira intorno a 1,70.
Il caffè al ginseng invece, particolarmente apprezzato per i suoi benefici energetici e salutari si attesta intorno ai 2,00 euro, mentre il costo del caffè verde, famoso per le caratteristiche antiossidanti, si aggira intorno a 2,20 euro a tazzina.
E quanto costano invece gli speciality coffee? Scopriamolo insieme.
Il costo di uno speciality coffee
Lo speciality coffee rappresenta una categoria di caffè di altissima qualità, caratterizzata da un’attenta selezione e una lavorazione meticolosa. Il costo di una tazza di specialty coffee può variare tra €3,00 e €5,00, a seconda dell’origine dei chicchi, del metodo di lavorazione e delle pratiche sostenibili adottate nella produzione di caffè biologico.
Infatti, la produzione biologica e sostenibile, per esempio, può influire notevolmente sui costi, aumentando il prezzo finale ma garantendo un prodotto di qualità superiore.
Al di là del prodotto che sceglierai di offrire o commercializzare all’interno del tuo bar, ti consigliamo sempre di affidarti a fornitori seri e competenti, come la nostra Torrefazione Noalito, che ti offrano un prezzo del caffè al kg con il miglior rapporto qualità-prezzo, che permettano di ottimizzare la tua offerta e di soddisfare al meglio le esigenze e i desideri dei tuoi clienti.
Se l’argomento ti ha incuriosito leggi anche il nostro articolo dedicato a garantire la migliore esperienza del caffè al bar!