A partire dal 2015 con l’inizio della stagione autunnale si festeggia il 1° ottobre la giornata internazionale del caffè.
La maggior parte di voi ne berrà almeno uno al giorno, ma vi siete mai chiesti qual è la storia della bevanda più famosa al mondo?
L’origine del caffè, un racconto che profuma di leggenda
La scoperta dei grani di caffè si porta dietro un’aura di mistero, tuttavia, si ritiene che la pianta delle meraviglie, sia stata scoperta per la prima volta nell’area del Corno d’Africa, nella regione dell’attuale stato del Gibuti.
La leggenda narra, che un umile pastore di nome Kaldi, notò che le sue capre diventavano sempre più vivaci dopo aver mangiato dei particolari frutti rossi. Incuriosito, Kaldi, si persuase ad assaggiarli e sperimentò una sconosciuta sensazione di vigore ed energia.
Entusiasta della scoperta, il pastore la condivise con i monaci di un monastero locale, i quali decisero di usare i frutti per preparare quella che sarebbe diventata una delle bevande più amata al mondo, tanto da guadagnarsi una celebrazione globale: la giornata internazionale del caffè.
La giornata internazionale del caffè e le tematiche affrontate
La giornata mondiale del caffè è stata istituita per la prima volta nel 2015 dall’ICO, acronimo di International Coffee Organization, un’organizzazione intergovernativa che promuove il commercio equo e sostenibile del caffè. Lanciata per la prima volta a Milano e celebrata il 1° ottobre in tutto il mondo, la giornata del caffè è dedicata alla bevanda e a tutte le persone coinvolte nella sua produzione, commercializzazione e consumo.
Ogni anno in questa giornata si approfondisce una tematica connessa al caffè, vediamo insieme una rapida rassegna sugli ultimi anni.
Nel 2019, il tema principale della giornata internazionale del caffè ha riguardato la cultura sostenibile, argomento che ha evidenziato il ruolo cruciale della qualità del caffè nella promozione della sostenibilità e nell’aumento del valore per i produttori.
Nel 2020 invece, il fil rouge, è stato la sostenibilità in senso stretto, tema che ha messo in rilievo l’importanza della responsabilità ecologica nella coltivazione della pianta di caffè. Non solo, sono state affrontate tematiche estremamente importanti, come la gestione delle risorse, il cambiamento climatico e le pratiche agricole responsabili.
Nel 2021 è stato il turno di un tema molto particolare e per nulla scontato, come l’inclusione sociale. Tematica che ha enfatizzato il potenziale inespresso nel settore di produzione e commercializzazione del caffè: potenziale da impiegare al fine di supportare e promuovere l’accettazione sociale e la parità di genere.
Nel dettaglio, sono state affrontate questioni come:
- L’accesso all’istruzione
- L’occupazione equa
- L’uguaglianza di genere
Nella giornata mondiale del caffè del 2022 invece, è stato affrontato il tema della cultura, che ha messo in evidenza il ruolo culturale del caffè nelle società e comunità in tutto il mondo.
La tematica si è concentrata sulle esperienze quotidiane, ma anche su riti e tradizioni del caffè nei vari paesi, argomento estremamente interessante e ricco di sorprese, per esempio, avreste mai immaginato che il maggior consumatore di caffè al mondo è la Finlandia?
Con 12 kg procapite all’anno, mentre, secondo le ultime stime, in Italia si consumano circa 6,2 kg, ossia 95 milioni di tazzine sorseggiate e gustate ogni giorno a casa o nei bar. Se l’argomento ti suscita interesse leggi il nostro articolo dedicato a 10 interessanti curiosità sul caffè.
E la giornata internazionale del caffè 2023?
Stando ai rumors, quest’anno l’obiettivo principale della giornata del caffè sarà quello di evidenziare la difficile situazione dei coltivatori, le minacce che stanno affrontando in questo delicato periodo storico, soprattutto con riferimento ai loro mezzi di sussistenza e all’impellente necessità di intraprendere un’azione collettiva.
Infatti, sebbene il prezzo di una tazza di caffè in Italia non sia mai stato così alto, l’importo che i coltivatori di caffè percepiscono per i chicchi che producono è ai minimi storici.
Per questo, una scelta consapevole e solidale è quella di consumare e acquistare caffè biologico, che si distingue tra le altre cose per:
- La quasi totale assenza di residui chimici
- Un’impronta green
- La qualità del sapore
Gli eventi organizzati nelle città di tutta Italia sono tantissimi, anche per sostenere la candidatura UNESCO dell’Espresso Italiano.
Al di là di quelli che saranno effettivamente i temi affrontati, le tematiche esplorate piuttosto che gli eventi organizzati, il 1° ottobre, durante la giornata internazionale del caffè, acquistate e gustatevi una tazza del nostro caffè macinato, rallentate, assaporate il presente e scoprite la gioia delle piccole cose.