Benefici e controindicazioni del caffè d’orzo
Volete scoprire tutto sul caffè d’orzo? Ve lo racconto in questa divertente #StoriaLungaUnCaffè
Oggi vorrei raccontarvi della cena luculliana di ieri sera. Sarebbe stata una cena perfetta…se la mia amica Dafne per l’occasione non si fosse convertita alla cucina vegana. Con nonchalance tira fuori dalla sua borsa termica una sfilza di piatti e piattini tutti a base di tofu, seitan, alghe e altre squisitezze: “Non ti preoccupare, ho avvisato io le altre che avrei cucinato per tutti” mi dice. Gelo. Avrei voluto già ubriacarmi col mio prezioso liquore al caffè.
Per fortuna, non so come, siamo arrivate al caffè: “espresso o moka?” chiedo. “Sei impazzita? Io solo caffè d’orzo con al massimo una goccia di latte di soia”. Riapre la sua borsona e tira fuori non solo del caffè d’orzo ma anche una specifica moka da orzo, più grande della moka da caffè… “Nell’incertezza ho portato anche questa, non si sa mai…non è bellissima? L’ho chiamata Frida!”
Io sapevo di celebri chitarristi che hanno dato un nome alla loro chitarra: “Blackie” di Eric Clapton, “Trigger” di Willie Nelson,” Cloud” di Prince…ma un nome alla moka questo mai! Ci guardiamo tutte mentre Dafne trotterella trionfante in cucina e ci illumina su tutte le proprietà del caffè d’orzo:
Il caffè d’orzo si ottiene mediante l’infusione di orzo tostato e macinato e lo si può preparare in casa con la normale moka (o con una specifica moka da orzo, più grande della moka da caffè).
Poiché non contiene caffeina né altre sostanze stimolanti, viene spesso utilizzato come sostituto del caffè tradizionale da coloro che per esempio hanno problemi al cuore o soffrono d’ansia oltre che dalle donne in gravidanza come abbiamo già raccontato in una delle nostre storie espresse precedenti. È inoltre una bevanda poco calorica. (100 grammi di caffè d’orzo apportano circa 410 calorie e contengono approssimativamente 9,3 g di proteine, 2,4 g di lipidi e 85 g di carboidrati)
Il caffè d’orzo ha proprietà digestive e antinfiammatorie. Sebbene nel caffè d’orzo siano assenti sostanze neurostimolanti, in quanto alimento tostato contiene una dose di acrilamide, una sostanza che a lungo andare se accumulata potrebbe essere tossica per l’organismo umano. Poiché l’orzo contiene glutine, il consumo di questa bevanda è sconsigliato ai soggetti celiaci o con intolleranza al glutine.
Finito i nostri caffè, leggere come non lo siamo state mai, ci salutiamo. Dafne strofinandosi la pancia: “Ragazze la prossima settimana…cenetta a casa mia?”
Ed eccoci arrivati alla fine di questa storia, ci si ritrova per il prossimo chicco di curiosità sempre qui al #DecameronCafèByNoalito.