Ti capita mai di sentire il bisogno di disconnetterti? Esistono diverse forme di micro-meditazione e preparare il caffè è una di queste. Quando senti che troppi stimoli sensoriali ti circondano, il lavoro non ti lascia un attimo di tregua o non sai come gestire i numerosi impegni accumulati, rallenta e, se necessario, fermati.
Oggi ti spieghiamo come fare meditazione preparando un ottimo caffè macinato con la tua moka.
Preparare il caffè come tecnica di micro-meditazione
Quando al lavoro raggiungi un livello di stress elevato, per assaporare un attimo di respiro e svuotare la mente approfitti della pausa caffè con i tuoi colleghi. Se invece sei a casa e hai più tempo per prenderti cura di corpo e mente, puoi preparare il caffè con la moka e concentrarti su ogni tuo gesto.
Ma come fare meditazione preparando questa bevanda dall’aroma inebriante? Pensa al rumore della città, alle domande che ti ronzano in testa, alla frenesia quotidiana e alle preoccupazioni che ti assillano… e ora immagina di silenziarle isolandoti in una bolla di pace.
Puoi creare questa situazione e sperimentarne i benefici attraverso la preparazione del caffè, una forma di micro-meditazione dai grandi benefici.
Quando pratichi il rito della moka compi una serie di gesti che ti sembrano quasi meccanici: la smonti, riempi la parte inferiore di acqua e di caffè il filtro in metallo, la richiudi e la metti sul fuoco. Poi svolgi la non-azione più importante: aspetti.
Eppure, senza accorgertene, mentre prepari il caffè stai meditando, proprio perché meditare significa posizionare la propria mente sul “qui e ora”, sull’attimo presente. Tra le mani hai una serie di pezzi da comporre e in testa un obiettivo preciso e raggiungibile: preparare il caffè. Quando ti concentri su un’azione semplice la tua mente è assorta e mette da parte i milioni di pensieri che prima macinava alla velocità della luce.
Dato che preparare il caffè è un gesto facile e pratico, ci coccoliamo nella familiarità del momento e ne traiamo benessere. Si tratta di un gesto che non possiamo delegare a una macchina, cosa che invece accade quando prepariamo il caffè con cialde e capsule. In quest’ultimo caso, mentre la tazzina si riempie, noi siamo liberi di fare altro perché ci limitiamo a premere un pulsante. Con il rito della moka invece è diverso, proprio perchè ha le quattro caratteristiche tipiche delle tecniche di micro-meditazione:
- è un’azione istintiva che svolgiamo senza grandi ragionamenti;
- è coinvolgente, perché impegna mani e mente;
- è conosciuta, nel senso che la ripetiamo di continuo;
- è isolante dal momento che ci focalizziamo sul momento presente.
La prossima volta che preparerai il tuo caffè con la moka concentrati maggiormente su ogni singolo gesto. Come? Lasciati guidare da una forma di micro-meditazione molto efficace.
Pochi semplici step per imparare come fare meditazione preparando il caffè
Per anni hai preparato il caffè con la moka senza sapere che quel preciso momento può essere trasformato in meditazione? D’ora in poi concentrati su ogni tuo piccolo gesto: se bere il caffè è un modo per dedicarti qualche minuto, la preparazione non è da meno.
Inizia il tuo rito prendendo la moka e cerca di cogliere ogni percezione, come il freddo del metallo a contatto con le tue dita e il rumore della macchinetta mentre la sviti. Nel riempire la parte inferiore senti il suono dell’acqua e fai attenzione al livello che raggiunge.
Quando prendi il cucchiaino e lo affondi, percepisci la sensazione di morbidezza della polvere macinata e prelevane la quantità giusta a creare una soffice montagnola dentro al filtro. Ora chiudi la macchinetta mettendoci l’energia che serve ad assicurarti che il caffè non fuoriesca.
Mentre aspetti che la bevanda sia pronta, ascolta il gorgoglio che provoca quando risale nella macchinetta. Puoi concentrarti anche sul rumore dello zucchero nella tazzina quando lo mescoli con il cucchiaino, anche se tempo fa ti abbiamo suggerito di bere il caffè amaro per i numerosi benefici che dona al tuo organismo.
Ora concludi la tua pratica meditativa assaporando il tuo caffè, con il calore che ti scalda le mani e il fumo che ti sfiora il viso.
Come vedi, un piccolo gesto quotidiano può trasformarsi in una benefica pratica di micro-meditazione.