Come si coltiva la pianta del caffè in casa
Volete coltivare la pianta del caffè in casa? Vi spiego come fare nella mia nuova #StoriaLungaUnCaffè
Oggi vorrei parlarvi della pianta del caffè, per farlo vi voglio raccontare di Eleni. Vi ricordate di Eleni?…Vi ho parlato di lei quando vi ho dato consigli su come degustare il caffè…Ecco, mi è tornato alla mente un simpatico aneddoto: Quando Massimo ha conosciuto Eleni è stato un colpo di fulmine ma non sapeva come conquistarla.
Alla fine però Massimo stupì tutti, scelse di fare un regalo ma a modo suo. In un cofanetto stile Tiffany nascose qualcosa che per lui era più importante di qualsiasi gioiello: un piccolo seme rossastro. Un seme di pianta di caffè. L’intenzione di Massimo era quella di coltivarla insieme ad Eleni così incominciò a spiegarle tutto quello che c’è da sapere:
La pianta del caffè, costituita da un piccolo arbusto sempreverde dai fiori bianchi e profumatissimi, appartiene alla famiglia botanica delle Rubiaceae, genere Coffea. A questo genere di piante appartengono numerose specie (oltre 120), quella più famosa e coltivata è la Coffea arabica, dai cui semi si ricavano le selezioni di caffè più apprezzate. Queste piante per crescere hanno bisogno di un clima tropicale, come quello del Brasile che ne è il primo produttore ma possiamo coltivare, come vi ho già detto, la pianta del caffè a scopo ornamentale anche in casa:
-L’habitat ideale è quello caratterizzato da un clima praticamente invariato durante tutto l’anno, con altissima umidità e temperature costanti, senza estremi. La temperatura ideale oscilla tra i 25 °C di giorno e i 15 °C di notte. La coltivazione della pianta di caffè in vaso permette quindi di spostare la pianta all’esterno quando la temperatura è più mite.
L’esposizione migliore in casa è vicino a una finestra luminosa, ma lontano dai raggi diretti del sole e da fonti di riscaldamento/raffreddamento artificiali.
-E’ basilare preparare il giusto mix di terreno e concime. La pianta necessita di un pH del terreno subacido e un concime organico. Sul fondo del vaso occorre sistemare dell’argilla espansa per non rischiare ristagni idrici.
-Per agevolare la germinazione dei semi (che devono essere presi da bacche fresche), è consigliato tenere i semi in acqua per circa 24 ore prima di procedere alla semina. Questa si effettua in piccoli vasetti. Il periodo migliore per la semina è la primavera.
La germinazione è lenta, occorrono circa 2 mesi. Per il primo anno, la pianta andrà tenuta in vaso e irrigata con regolarità (una volta a settimana in autunno/inverno, 2-3 volte in primavera/estate). Il rinvaso si farà due volte l’anno, a inizio primavera e a fine estate.
Questo originalissimo regalo spiazzò tutti, anche Eleni che non potè fare a meno di ascoltare i consigli di Massimo su come coltivare la pianta di caffè in casa…lo ascoltò per ore poi, probabilmente presa dalla disperazione per farlo stare zitto, all’improvviso lo baciò sotto gli occhi esterrefatti di noi amici.
Massimo e Eleni sono rimasti insieme all’incirca sei mesi…ma la loro pianta di caffè cresce ancora.
Ci si ritrova al prossimo chicco di curiosità…sempre qui al #DecameronCafèByNoalito.